Dopo oltre un anno di inattività dovuta al Covid, grazie all’impegno degli amici della 59eme demi-brigade de ligne finalmente si torna a fare rievocazione! E lo si fa in una località iconica per la storia Napoleonica, laddove Bonaparte è diventato Napoleone: Marengo.

Il k.k.I.R. 26 si ripresenta su questi campi dopo 221 anni: infatti, storicamente, prese parte alla grande battaglia la I compagnia granatieri, che fu coinvolta proprio nel momento topico dello scontro, quello del contrattacco francese condotto da Desaix e dalla cavalleria di Kellermann. Il reparto fu praticamente annientato.
L’evento intende tuttavia ricordare gli scontri avvenuti il 13 giugno proprio a Marengo, quando gli austriaci, con malaugurata decisione, decisero di non opporsi più di tanto alla conquista della posizione da parte di francesi. Una scelta che influirà pesantemente sugli scontri del giorno seguente.
La rievocazione avviene dunque su un campo su cui si è veramente combattuto, giusto di fianco alla cosiddetta “Torre di Teodolinda” al crepuscolo, quando il cielo sfuma dall’azzurro all’arancio a poi al rosso fuoco: tutto contribuisce a rendere l’evento estremamente suggestivo e assolutamente coinvolgente.
Il k.k.I.R. 26 occupa la destra dello schieramento Imperiale, protetto all’estrema destra dagli Jaeger. Con rara fortuna, di fronte si colloca ben presto l’artiglieria francese ed un agguerrito reparto di fanteria, il tutto condito da cariche improvvise della cavalleria leggera transalpina, che, quando le cose si fanno difficili, effettua delle belle cariche di alleggerimento.


Il 26° si batte bene, sparando a più non posso e sfruttando ogni occasione per prendere terreno.

La compagnia riesce a resistere anche ad un primo attacco alla baionetta dei francesi, che vengono rigettati sulla linea di partenza. Si tratta tuttavia di un successo effimero… un secondo, più deciso attacco, obbliga i nostri fidi alla ritirata…. Le malelingue affermano che si sia trattato di una rotta; altre di una ritirata tattica ordinata dagli altri comandi… Il morale è tuttavia alto: abbiamo perso la posizione, domani, 14 giugno 1800, ci rifaremo… o no?





Si ringrazia la Sig.ra Dal Molin per la concessione delle fotografie