Per il 160° anniversario della battaglia di Magenta, il prode k.k.I.R. 26 si presenta sul campo adiacente a villa Naj Oleari con un organico di 20 elementi. La giornata è calda e al tempo stesso piovosa: una cappa che toglie il respiro, ma che almeno evita ai soldati di sopportare il caldo torrido del sole a picco di giugno.

Approfittando dunque delle favorevolissime condizioni atmosferiche, il capitano – certo di fare cosa gradita – dirige ben due sessioni di addestramento, una prima di mezzogiorno ed una dopo pranzo, giusto per favorire la digestione.

Addestramento mattutino: iniziamo a formare i ranghi per l’imminente battaglia
Addestramento mattutino: prove di attacco alla baionetta!
Addestramento sul campo di battaglia (foto gentilmente concessaci da Luciano Milano)
Addestramento pomeridiano sul campo di battaglia

Finalmente, il segnale dell’adunata generale di tutte le truppe. Il 26° scenderà in campo su due abtailungen e sarà schierato sul centro-destra dello schieramento Imperiale. Ed eccoci al dunque! Il momento è pregno! (come direbbe il Marchesino di Rustigazzo). Inizia la pugna!

Il plotone dell’aspirante caporale “Rufus” in combattimento, protetto alle spalle dalla cavalleria imperiale (foto gentilmente concessa da Selene Chinnici del Foto in Fuga Fotoclub)
Il secondo zug visto dalla linea dei bersaglieri (foto gentilmente concessa da Selena Chinnici di Foto in Fuga Fotoclub)
Il prim zug del caporale Lieben risponde colpo su colpo all’offensiva piemontese.
Nonostante le perdite inflitte all’avversario, quest’ultimo riesce valorsamente ad arrivare a contattare la linea Imperiale: ma l’impeto si spegnerà contro il muro biancoverde!

La rievocazione è finita: dopo il doveroso e sentito omaggio ai caduti di ogni parte, tutte le truppe vengono schierate per il saluto delle autorità.

Fuoco di parata in onore a tutti i caduti della battaglia di Magenta il k.k.IR. 26 è il primo reparto sulla sinistra.

Il k.k.IR 26 viene prensetanto dal capitano alla Sig.ra sindaco di Magenta ed alle autorità (foto gentilmente concessa da Luciano Milano)

Arrivederci al prossimo anno, 161° anniversario!