L’ EDITORIA A.N.I.
Attività non secondaria nel quadro delle iniziative associative è la ricerca storica e la pubblicazione di saggi dedicati all’età Napoleonica.
Nel corso degli anni, abbiamo pubblicato in proprio o con altri editori diverse opere, alcune delle quali ora esaurite.
Diamo di seguito l’elenco completo dei libri da noi realizzati: per ordinarli, basta contattare l’Associazione sull’account a_napoleonica@libero.it
Liberati A. – Santi E. – Simone L. – Zanca M.
Caldiero 1805
“Caldiero 1805” è il primo volume della Collana “Itinerari napoleonici”, dedicato all’analisi della più grande e sanguinosa battaglia svoltasi nella campagna del 1805 in Italia, fra l’armata austriaca dell’Arciduca Carlo e quella del maresciallo di Francia André Massena.
Uno scontro nel troviamo grandi generali dell’epopea napoleonica, come Molitor, Gardanne o Bellegarde; uno scontro epico nel quale i francesi cercarono, invano, di conquistare le colline e ributtare gli austriaci verso l’Austria. Sulle fatali colline di Caldiero, caddero le prime “aquile” napoleoniche, ma il loro sacrificio non fu vano: di lì a pochi giorni, l’Arciduca Carlo ordinerà la ritirata verso oriente.
Libro pubblicato in proprio nel 2005. ESAURITO! Stiamo curando la seconda edizione (probabile uscita fine 2018)!
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Massimo Zanca
Dal Mincio al Piave. Pozzolo 1800
La collana “Itinerari Napoleonici” prosegue con questo secondo volume incentrato sulla battaglia del Mincio del 25-26 dicembre 1800, un grande scontro che coinvolse decine di migliaia di soldati sui campi di Pozzolo e Valeggio sul Mincio, fra Mantova e Peschiera del Garda. Entrambi gli scontri vengono analizzati nei dettagli, ricostruendo fatti d’arme dimenticati per il solo fatto che non vedevano la presenza di Napoleone. Il volume prende inoltre in esame tutta la campagna susseguente, svoltasi fino all’armistizio di Treviso del 16 gennaio 1801, con tutti gli scontri avvenuti lungo il cammino fino al Piave: Caldiero, Montebello, San Pietro in Gu, Ala.
Con decine di foto, piantine minuziose e illustrazioni d’epoca l’opera, la prima in lingua italiana sull’argomento, offre un quadro quanto mai completo ed esaustivo della fase conclusiva della seconda campagna d’Italia.
Libro pubblicato nel 2005 in collaborazione con Sometti Editore.
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Acerbi E. – Bonizzato E. – Simone L. – Zanca M.
La battaglia dell’Adige. 20 marzo – 13 aprile 1799
Dopo “Caldiero 1805” e “Pozzolo 1800” il terzo ed ultimo volume della collana “Itinerari Napoleonici”, stavolta dedicato alla campagna del 1799 combattuta nelle compagne veronesi e mantovane nella primavera fra l’armata francese di Scherer e quella austriaca del “Terribile” Kray.
Il volume prende in analisi in particolare i duri scontri di Parona, Verona, Bussolengo e poi la grande battaglia di Magnano, combattuta su di un fronte amplissimo che iniziava Villafranca di Verona per concludersi nella zona di Magnano. Sarà una delle più fulgide vittorie austriache, premessa per una altrettanto vittoriosa campagna che porterà l’aquila bicipite a riprendere possesso della penisola italiana, grazie anche all’arrivo dei rinforzi russi di Suvurov.
Una vittoria che sarà fra le premesse della crisi politica del Direttorio in Francia che porterà, di lì a poco, al colpo di Stato Napoleonico del 18 brumaio ed all’instaurazione del Consolato.
Libro pubblicato nel 2007 in collaborazione con Sometti Editore.
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Simone Livio – Zanca Massimo
La Fanteria Leggera Francese dal Re all’Imperatore, 1580-1815
La fanteria leggera francese, costituì senz’altro una delle più importanti innovazioni introdotte dalla Rivoluzione Francese. Questi soldati venivano inviati davanti ai reparti di linea e, spesso, sorprendevano per i risultati ottenuti e per la modestia delle perdite subite, dovute all’ordine sparso (“en tirailleurs”) che ne rendeva imprevedibile il movimento e difficile l’individuazione. Col passare del tempo, non solo assistiamo all’accrescere quantitativo, talvolta disordinato, di questa specialità, ma soprattutto si andò sviluppando e consolidando un modo di combattere che prevedeva un uso assai importante della componente leggera.
Libro pubblicato nel 2014 in collaborazione con Chillemi Editore.
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Quaranta V. – Serpelloni C. – Simone L.
In difesa di Napoleone
Nell’aprile 2003 iniziò la celebrazione, in Venezia, del cosiddetto “processo a Napoleone”, un evento che ha destato l’interesse della stampa nazionale non solo per il connubio – sempre affascinante – Venezia-Bonaparte, ma anche per i veri e propri “scoop” emersi dalle testimonianze degli storici che, via via, si sono succeduti sul banco dei testimoni.
Questo libro da un lato traccia le linee guida per un “vero” processo storico e per un efficace utilizzo della metodologia giuridica nella ricerca della verità storica, dall’altro presenta, dal punto di vista della difesa, il resoconto di quel confronto serrato volto a ricostruire fatti occorsi
oltre due secoli or sono, ma i cui echi si sentono tuttora.
Libro pubblicato in collaborazione con CIERRE Edizioni.
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Arnaldo Liberati
Marianne. Donne di Francia
L’epopea femminile nella rivoluzione e nell’Impero Napoleonico
Il libro di 100 pagine con numerosi immagini a colori, analizza il ruolo della donna nell’esercito francese e nella società, fra 1792 e 1815. Davanti ai nostri occhi sfilano così figure di donne indimenticabile, eroiche vivandiere che soccorrono i soldati a prezzo della vita, ambigue attrici al seguito delle truppe, persino donne che si arruolano volontarie nell’esercito e combattono al fianco degli uomini. L’opera prende inoltre in esame anche gli aspetti più leggeri del “mondo femminile” come la moda, i ricevimenti ed i salotti. Sullo sfondo emerge un mondo dei rapporti di genere in rapida evoluzione, meritevole di studio e approfondimento.
Libro pubblicato nel 2007 in collaborazione con Sometti Editore.
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Paolo Foramitti
Bonaparte e la Serenissima
Tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio dell’anno 1797 una carrozza percorse veloce l’itinerario da Trieste a Padova, attraversando a guado l’Isonzo, il Tagliamento e il Piave, fermandosi lungo il tragitto a Palmanova, Conegliano, Treviso e Marghera.
In quella carrozza viaggiava Napoleone Bonaparte, generale in capo, a 27 anni, dell’Armée d’Italie, l’esercito della Repubblica Francese inviato a combattere in Italia, e in quei giorni e lungo quell’itinerario si decise anche il destino della Serenissima Repubblica di Venezia.
Il libro contiene un documento di eccezionale valore storico, che si credeva perduto: “Il Manifesto di Palmanova”, col quale Bonaparte dichiara di fatto guerra alla Serenissima.
Libro pubblicato nel 2003 da Edizioni del Confine.
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Paolo Foramitti – Ernesto Damiani
Per l’Italia e per Napoleone
Le memorie del generale di Divisione Carlo Zucchi, uno dei più abili comandanti dell’esercito Italico al seguito di Napoleone Bonaparte, dalla Repubblica Cisalpina alla caduta del Regno nel 1814. Una vita avventurosa, spesa sui campi di battaglia e nell’organizzazione delle forze militari italiane. Numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero.
Libro pubblicato nel 2010 da Edizioni del Confine.
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Federico Ambrosino
Verso la Vittoria! Le memorie del generale Thiebault
Finalmente la traduzione in lingua italiana di una parte delle memorie dell’aiutante di campo del generale Massena, Thiebault. Una fonte davvero indispensabile per tutti i cultori della prima campagna d’Italia (1796-1797), vissuta in prima persona da Thiebault.
Libro pubblicato nel 2009 da Edizioni del Confine.
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Acerbi E. – Bardini U. – Zanca M.
La battaglia della Favorita e la caduta di Mantova
A cura di Zanca Massimo
Il libro di 192 pagine con numerose immagini a colori, stampe e mappe, ricostruisce non solo in dettaglio le diverse fasi della battaglia – rimaste fino ad
oggi sostanzialmente sconosciute – ma anche i fatti che portarono le truppe del tenente feldmaresciallo provera a scontrarsi con quelle di Napoleone sui campi di fronte a Mantova. Vengono così ricostruiti i combattimenti di Bevilacqua, Angiari, san Giorgio ed anche quelli accaduti nei dintorni di Verona (San Michele Extra e Negrar).
Il libro propone inoltre un’accurata disamina dei luoghi del campo di battaglia e riporta numerose fonti ed aneddoti, altrimenti dimenticati.
Con questa pubblicazione l’Associazione ha inteso colmare un evidente vuoto storiografico, proponendo un’opera che non puo’ mancare nello scaffale dell’appassionato di storia napoleonica!
Libro pubblicato in proprio nel novembre 2016. ESAURITO!
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Acerbi E. – Bardini U. – Zanca M.
Rivoli 1797. La battaglia fra le montagne
A cura di Zanca Massimo
Dopo un intenso lavoro di ricerca durato oltre quattro anni su fonti francesi ed austriache, molte delle quali quasi sconosciute, l’ANI è orgogliosa di presentare un volume davvero fondamentale nel quadro degli studi dedicati alle grandi battaglie napoleoniche della prima campagna d’Italia.
Il libro, di 284 pagine con numerose immagini a colori e mappe, ripercorre lo svolgimento, minuto per minuto di una battaglia della quale solo in apparenza si credeva si conoscere tutto o quasi. Eppure, l’attenta osservazione del campo di battaglia, il costante confronto delle fonti, hanno fatto affiorare una realtà storica ben diversa da quella unanimemente conosciuta. Una nuova e inedita narrazione delle fasi più epiche e celebrate della battaglia, quali l’attacco sul Monte Magnone, i combattimenti sul Monte Trambasore, l’assalto alle trincee delle Pontare o la carica della cavalleria di francese che decise la giornata, rende l’opera davvero imperdibile per tutti gli appassionati.
Libro pubblicato in proprio nel gennaio 2017.
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Simone L. – Affini M.
Tattica e impiego della fanteria leggera francese 1715-1821

La fanteria leggera francese, per quanto specialità che già da tempo aveva fatto la sua comparsa sulla scena della storia militare, costituì senz’altro una delle più importanti innovazioni sperimentate dalla Rivoluzione Francese. Durante questo periodo, infatti, non solo assistiamo all’accrescere quantitativo – talvolta disordinato – di tale specialità, ma soprattutto in quegli anni si andò sviluppando e consolidando un modo di combattere che prevedeva un uso assai più importante della fanteria leggera sul campo di battaglia. Essa, per la sua intrinseca caratteristica di unità dedicata al combattimento a ranghi aperti, fu inizialmente uno strumento moltiplicatore dei volontari francesi, in quando si credeva che combattere in questo modo fosse più facile rispetto al farlo a ranghi serrati: sicché era possibile portare sul campo di battaglia in tempi molto più rapidi gli entusiasti volontari, che spesso non avevano ricevuto nemmeno un regolare periodo di istruzione militare. Successivamente, però, si capì quanto fosse vero l’opposto: in altre parole la fanteria leggera – per essere un’arma efficace – doveva saper combattere in entrambi i modi, di qui la genesi della stessa come unità di élite dell’esercito francese, al pari dei ben più celebrati granatieri. Nel precedente volume abbiamo analizzato la storia della specialità e dei singoli reggimenti, lasciando non minore spazio all’analisi uniformologica del corpo lungo tutto l’arco temporale 1792- 1815. In questo nuovo volume, invece, vogliamo affrontare un campo che non è mai stato analizzato da un’opera specifica e cioè la tattica della fanteria leggera francese, dalla creazione del corpo fino alla fine dell’Impero. Lo studio della tattica non può ovviamente prescindere da un lato dallo studio della dottrina di impiego, e dall’altro dall’analisi minuziosa delle istruzioni pervenute sino a noi. Il lavoro di ricerca delle fonti ha richiesto diversi anni: pensiamo di aver recuperato tutte le istruzioni esistenti, che vengono qui pubblicate per la prima volta in italiano, e gran parte delle pubblicazioni dei tattici dell’epoca.
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Simone L. – Zanca M.
La fanteria leggera francese

La fanteria leggera francese, per quanto specialità che già da tempo aveva fatto la sua comparsa sulla scena della storia militare, costituì senz’altro una delle più importanti innovazioni introdotte dalla Rivoluzione Francese. Durante questo periodo, infatti, non solo assistiamo all’accrescere quantitativo, talvolta disordinato, di questa specialità, ma soprattutto in quegli anni si andò sviluppando e consolidando un modo di combattere che prevedeva un uso assai importante della componente leggera. Essa, per la sua intrinseca caratteristica di unità dedicata al combattimento a ranghi aperti, fu inizialmente uno strumento moltiplicatore dei volontari francesi, in quando, si credeva, che combattere in questo modo fosse più facile che invece combattere a ranghi chiusi: in tal modo, dunque, era possibile portare sul campo di battaglia in tempi assai veloci i volontari, che spesso non avevano avuto un periodo regolare di istruzione. Successivamente, però, si capì che era proprio vero l’inverso: in altre parole, la fanteria leggera, per essere un’arma efficace, doveva saper combattere in entrambi i modi: di qui la genesi della fanteria leggera come unità di elite dell’esercito francese, al pari dei ben più volte celebrati granatieri. In questo volume ripercorreremo, dunque, la storia della specialità e dei singoli reggimenti, lasciando non minore spazio all’analisi uniformologica del corpo lungo tutto l’arco temporale 1792- 1815. Lasciamo, invece, ad una prossima pubblicazione l’analisi della regolamentazione sul piano tattico, ovvero del modo in cui tali truppe operavano sul campo di battaglia.
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AA.VV.
Gli assedi italiani di Napoleone


Questa raccolta di saggi nasce da un progetto del prof. Massimo Zanca per un’opera definitiva sull’assedio di Mantova. Quando, dopo aver raccolto una notevole massa di materiale coevo, l’amico Massimo ha presentato la sua proposta è emersa la forte consapevolezza che mancasse, per l’appunto, un’opera completa sugli assedi in Italia. L’entusiasmo è stato tale che in poco tempo l’Associazione ha radunato un autorevole consesso di studiosi, da molto tempo impegnati nella divulgazione della storia napoleonica. Per tutti è stato davvero un onore ed un piacere essere accolti in quest’opera assieme ad amici con cui si condivide da tempo la comune passione per il periodo. Riguardo alla struttura del volume poichè il tema risulta poco trattato, e francamente talvolta difficile, abbiamo deciso di far precedere la parte dedicata agli assedi veri e propria da una corposa parte di conoscenza generale sull’arte ossidionale e dell’assedio in genere, successivamente nella seconda parte vi sono nove saggi su rispettivi luoghi oggetto di assedi nel periodo napoleonico.
- 1° Volume. pgg. 411 pagine
Gli assedi nel XVIII e XIX secolo, principi, dottrine, uomini, mezzi . - 2° Volume. pgg. 530 pagine
Tomo I. Gli assedi in età repubblicana (1792-1800)
Tomo II. Gli assedi in età consolare ed imperiale (1801-1814) - 16 interventi
- 24 mappe